Cosa sono gli NFT e come si dichiarano ?

Gli NFT (Non-Fungible Tokens) sono oggetti digitali unici che possono rappresentare opere d’arte, musica, video, giochi e altri asset digitali. Quando si acquista o si vende un NFT, è necessario considerare le implicazioni fiscali e comprendere come dichiarare le transazioni di NFT nelle dichiarazioni dei redditi.

Attualmente, non esiste ancora una regolamentazione fiscale specifica per gli NFT in molti paesi, quindi la questione delle tasse sui NFT dipenderà dalle normative fiscali locali e dalle circostanze specifiche di ogni transazione.

In generale, le tasse sui NFT potrebbero essere simili a quelle applicate ad altre attività di investimento, come le criptovalute. Ad esempio, se si vende un NFT per un profitto, potrebbe essere necessario pagare le tasse sulle plusvalenze. Tuttavia, le normative fiscali possono variare notevolmente da un paese all’altro e potrebbe essere necessario consultare un esperto fiscale o un commercialista per comprendere le implicazioni fiscali specifiche per le transazioni di NFT nella propria giurisdizione.

Vediamo insieme come dichiarare gli NFT nel quadro RW e RT:

Nella dichiarazione dei redditi 2023 (Redditi 2022) gli NFT vanno così dichiarati:

1)Compilare Quadro RW (per tutti)

2)26% su Plusvalenze (CashOut) indipendentemente da Giacenza Media o Franchigie

3)Compilare Quadro RT indicando eventuali Plusvalenze

Nel QUADRO RW

  • Obbligatorio per chiunque possieda NFT (anche se non ha realizzato plusvalenze)
  • Compilazione diversa rispetto a quanto visto per Crypto
  • Caselle da compilare:
    • CASELLA 1: 1 (indica che si è Proprietari dell’NFT)
    • CASELLA 3: codice individuazione bene è un codice che varia in funzione Natura Bene
      • – “9” se NFT è un UTILITY TOKEN (NFT che ci fa accedere a determinati servizi) – “14” se NFT come “ATTIVITÀ ESTERE di Natura Finanziaria” – “17” se NFT come “Opera d’Arte”
    • CASELLA 5: 100 (dichiariamo quota di possesso NFT) CASELLA 6: 4 (Costo di Acquisto come criterio
    • CASELLA 7: VALORE DI ACQUISTO NFT (esempio in foto 10k)
    • CASELLA 8: VALORE FINALE NFT (al 31/12 dell’anno di Imposta di riferimento)
    • CASELLA 18: codice varia a seconda se dovete compilare quadro RT (plusvalenze) o meno: – “5” NO PLUSVALENZE – “4” SI PLUSVALENZE (Quadro RT da compilare) CASELLA 20: Barrare per far riconoscere che si compila ai soli fini del Monitoraggio Fiscale

Nel QUADRO RT

  • Indichiamo nelle rispettive CASELLE:
    • 1) VALORE D’ACQUISTO
    • 2) VALORE CORRISPETTIVO di VENDITA
    • PLUSVALENZA generata (10k nell’esempio in foto) è assoggettata a IMPOSTA SOSTITUTIVA 26% indipendentemente da GIACENZA MEDIA o FRANCHIGIE
    • NO MINUSVALENZE DEDUCIBILI
    • OBBLIGO del Contribuente CONSERVARE IDONEA DOCUMENTAZIONE attestante Natura Operazioni (transazioni)
    • OBBLIGO poter DOCUMENTARE PROVENIENZA DENARO Transazioni effettuate (normativa anti riciclaggio)

In ogni caso, è importante tenere traccia di tutte le transazioni di NFT, compresi i prezzi di acquisto e vendita, in modo da poter calcolare eventuali tasse sulle plusvalenze o altre imposte applicabili. Non ti basare soltanto sulle informazioni che trovi in rete ma documentati da un dottore commercialista specializzato in asset digitali e crypto monete. Spero che l’articolo ti sia stato utile.

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